Nel 2015, l'incontro casuale tra Vincent Artison, alias Donso'matrix, e il trombettista Gérald Pittet sul palco del Montreux Jazz Festival Club ha dato vita a un duo davvero speciale e unico. Suoni caldi e ammalianti con un sottile mix di tromba e strumenti a corda (Donso Ngoni e Kamele Ngoni), percussioni (jembé) e strumenti a fiato (flauto Peul) dell'Africa occidentale.
LIta e VINcent danno vita a LIVIN'.
Il polistrumentista DONSO'Matrix, noto anche come Vincent ARTISON, fa vibrare ancora una volta la sua arpa-liuto (Kamele Ngoni, Donso Ngoni) e gli strumenti a percussione (balafon, jembé) dell'Africa occidentale. Questa volta, è con la cantante e violinista Lita SCHÄRER che la fusione si realizza e ci trasporta in un luogo dove si mescolano voluttà sottilmente selvaggia, poesia, gioia e viaggio nell'infinito di un otto (titolo del loro primo album).
Nel 2015, l'incontro casuale tra Vincent Artison, alias Donso'matrix, e il trombettista Gérald Pittet sul palco del Montreux Jazz Festival Club ha dato vita a un duo davvero speciale e unico. Suoni caldi e ammalianti con un sottile mix di tromba e strumenti a corda (Donso Ngoni e Kamele Ngoni), percussioni (jembé) e strumenti a fiato (flauto Peul) dell'Africa occidentale.
LIta e VINcent danno vita a LIVIN'.
Il polistrumentista DONSO'Matrix, noto anche come Vincent ARTISON, fa vibrare ancora una volta la sua arpa-liuto (Kamele Ngoni, Donso Ngoni) e gli strumenti a percussione (balafon, jembé) dell'Africa occidentale. Questa volta, è con la cantante e violinista Lita SCHÄRER che la fusione si realizza e ci trasporta in un luogo dove si mescolano voluttà sottilmente selvaggia, poesia, gioia e viaggio nell'infinito di un otto (titolo del loro primo album).